ehm.... io ho –malamente– provato a tradurla... giusto per cercare di capire cosa dice... se qualcuno può controllare e fare correzioni, tanto meglio
I sat in the cafe by the cracker factory
You were practicing a magic trick
And my thoughts got rude, as you talked and chewed
On the last of your pick and mix
Said you're mistaken if your thinking that I haven't been caught cold before
As you bit into your strawberry lace
And then a flip in your attention in the form of a gobstopper
Is all you have left and it was going to waste
Your past-times, consisted of the strange
And twisted and deranged
And I love that little game you had called
Crying lightning
And how you like to aggravate the ice-cream man on rainy afternoons
The next time that I caught my own reflection
It was on its way to meet you
Thinking of excuses to postpone
You never look like yourself from the side
But your profile did not hide
The fact you knew I was approaching your throne
With folded arms you occupy the bench like toothache
Saw them, puff your chest out like you never lost a war
And though I try so not to suffer the indignity of a reaction
There was no cracks to grasp or gaps to claw
And your past-times, consisted of the strange
And twisted and deranged
And I hate that little game you had called
Crying lightning
And how you like to aggravate the icky man on rainy afternoons
Uninviting
But not half as impossible as everyone assumes
You are crying lightning
Your past-times, consisted of the strange
And twisted and deranged
And I hate that little game you had called
Crying lightning
Crying lightning
Crying lightning
Crying lightning
Your past-times, consisted of the strange
And twisted and deranged
And I hate that little game you had called
Crying
Ero seduto nel bar vicino alla fabbrica di cracker [o petardi?]
tu ti stavi esercitando ad un gioco di prestigio
e i miei pensieri diventarono maleducati, mentre parlavi e rimuginavi
sulle tue ultime scelte incoerenti [o disparate]
(oppure: mentre parlavi e masticavi gli ultimi dolcetti)
Ti dissi: ti sbagli se stai pensando che non mi abbiano già trovato indifferente
mentre mordevi la tua stringa alla fragola
e poi uno spostamento della tua attenzione sulla forma di una caramella
è tutto quello che hai lasciato e stava piano piano sprecandosi
i tuoi passatempi consistevano nello strano
e malato e disturbato
e amo quel giochino che hai chiamato
fulmine (e qui ci sono un mucchio di scelte: urgente; odioso, atroce; evidente, palese; piangente)
e come ti piace irritare l’uomo dei gelati durante i pomeriggi piovosi
la volta successiva che vidi il mio riflesso
stavo per venire da te
pensando a scuse per posporre
non sei mai sembrata te stessa dal lato
ma il tuo profilo non nascondeva
il fatto che tu sapessi che mi stavo avvicinando al tuo trono
con braccia conserte occupi la panchina come il mal di denti
li seghi, gonfi il petto come se non avessi mai perso una guerra
e sebbene io provi così a non patire l’affronto di una reazione
non c’erano fessure a cui aggrapparsi o fenditure da afferrare
e i tuoi passatempi consistevano nello strano
e malato e disturbato
e odio quel giochino che hai chiamato
crying lightning
e come ti piace irritare l’uomo disgustoso durante i pomeriggi piovosi
non invitante
ma neanche la metà impossibile di quanto dicono tutti
tu sei crying lightning
i tuoi passatempi consistevano nello strano
e malato e disturbato
e odio quel giochino che hai chiamato
crying lightning
crying lightning
crying lightning
crying lightning
i tuoi passatempi consistevano nello strano
e malato e disturbato
e odio quel giochino che hai chiamato
crying