Invitiamo gli organizzatori del Rock In Roma a chiarire apertamente ai propri consumatori se per il concerto degli Arctic Monkeys del 10 Luglio è previsto un MAXISCHERMO (sinora mai presente dall'inizio del "Festival", nemmeno per i 20'000 spettatori dei Green Day del 5 Giugno scorso).
Appurato de "la decina, abbondanti, di MILIONI DI EURO DI GIRO D'AFFARI, a fronte dei sette circa dell'anno scorso" della kermesse (fonte: Repubblica Roma
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/ ... -58509107/), UN MAXISCHERMO E' DA CONSIDERARSI SPESA INSOSTENIBILE PER L'ORGANIZZATORE, che pur non lesina di definire questa del 2013 "L'EDIZIONE PIU' PRESTIGIOSA DI SEMPRE" e "UNO DEI FESTIVAL PIU' ATTESI D'EUROPA"? (fonte: pag.1-2 del Comunicato Stampa ufficiale del Rock in Roma
http://www.rockinroma.com/docs/cartella.pdf)
Arctic Monkeys Italia invita quindi tutti gli spettatori a chiedere a gran voce all'organizzatore, condividendo il più possibile questo post,
L'INSTALLAZIONE DI UN MAXISCHERMO, "strumento tecnologico" che dovrebbe essere dato per scontato se si parla di "Festival di risonanza europea", considerando altresì come la stessa pagina Facebook del Rock in Roma abbia addirittura definito più volte la data degli Arctic Monkeys del 10 Luglio "L'EVENTO ROCK DELL'ESTATE".
Invitiamo inoltre tutti i giornalisti, i siti ed i blogger d'informazione, musicale e non, a interessarsi alla faccenda e ad aprire un dibattito serio sulla qualità del "concert-biz" in Italia, specie in un momento in cui gli organizzatori di eventi chiedono a gran voce l'emanazione di una norma mirata a smaltire l'iter di permessi e procedure burocratiche.