| Arctic Monkeys Italia - Forum https://www.arcticmonkeysitalia.com:80/forums/ |
|
| Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non solo! https://www.arcticmonkeysitalia.com:80/forums/viewtopic.php?f=1&t=5324 |
Pagina 1 di 3 |
| Autore: | TRAVIS [ 08/06/2011, 20:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non solo! |
Signori, per chi non se n'è ancora accorto, gli Arctic Monkeys stanno scrivendo, ed il bello che lo stanno facendo in punta di piedi e con grande umiltà, la storia della musica. Alex Turner ha qualche giorno fa detto: "Non sono la voce della mia generazione". E' assolutamente vero. Non c'è niente che egli e la sua band stiano facendo per spopolare veramente. In questa epoca senza santi né eroi, non vorremmo certo annoverare Alex tra questi. In fin dei conti, è un ragazzo dal grande genio creativo, e basta. I tempi dei grandi miti del rock è bello che finito. Inutile cercare paragoni, sarebbe anche piuttosto stupido. Non c'è bisogno di MTV, non c'è bisogno di stadi, non c'è bisogno di apparire continuamente in tv, di farsi cotonare i capelli, di darci forte con la droga o di farsi la modella del momento (ops..!). Ci vogliono i fatti, soltanto i fatti. Questo la generazione disoccupata, sottopagata, che non compra CD che per forza volete rifilargli, si aspetta, almeno musicalmente! Suck It and See sta scalando le chart, ad un prezzo di vendita irrisorio. Con 8,99 € lo si compra su iTunes, ad ancora meno lo si trova sugli scaffali inglesi. Questo significa che dischi a prezzi bassi e tanti, tanti live sono un binomio che funziona e che piace. C'è da ridere quando si va per concertini di band del "garage affianco", che vogliono rifilarti magliette con il loro brutto logo a 15 €! Gli Arctic Monkeys hanno addirittura offerto la possibilità di ascoltare gratuitamente in streaming il loro album. Se vi piace, compratelo, se non vi piace non compratelo, se vi piace e non lo comprate lo scaricate, insomma fate come vi pare, secondo vostra coscienza. Più democratico di così... E non diciamo adesso che "loro se lo possono permettere", le Scimmie sono partite come tutti, dal garage! E ancora... date i soldi ai giovani, vedrete che acquisteranno i dischi. Forse non quelli di Caterina Caselli, che si lamentava tempo fa che non vendeva più niente dando la colpa al file-sharing, ma questo è un discorso a parte........... e comunque tanto di cappello a lei e ad i suoi lavori. Perché in Italia Suck It and See viene venduto dalla grande distribuzione (ieri il prezzo da Ricordi Media Store di Via del Corso a Roma era di € 17...) a prezzo maggiorato, quando è possibile in tutta tranquillità prenotarlo sul sito ufficiale della band a € 9 e farselo spedire a casa (previo funzionamento delle Poste Italiane)? Si piange troppo nell'era del p2p che i dischi non vendono più, che gli emergenti non "emergono" ecc... ma la colpa non è solo "del sistema", è che la creatività, rock o meno, da noi è davvero bassa se paragonata ad altre latitudini od emisferi "lontani anni luce"; due ore di volo. Chi è che capirà realmente questo Suck It and See? Innanzitutto i fan coetanei delle Scimmie stesse. Eh sì, perché questi quattro album corrono paralleli con la vita di una piccola generazione, forse un po' sbandata, per lo più di periferia, che man mano cresce, sperimenta, si affaccia ad un mondo nuovo, a rapporti, sentimenti nuovi. Diventa, tra virgolette, "grande". Non ci vuole chissà quale Jim Morrison per raccontarla, basta un buon menestrello dello Yorkshire con la faccia da anti-eroe. Fa "rodere" alla "blogosfera" italiana che un prodotto "alternativo, indie" sia diventato, per forza di cose, per la bravura dei suoi interpreti, un potenziale successo che va oltre i classici schemi ai quali siamo abituati da 20 anni. Dopo i Nirvana, il rock è davvero morto. Qui si sta cercando di ricostruirlo, "brick by brick", senza fretta, senza pretese, prendendosi anche un po' in giro. Si vira un po' sul pop, si fa una ballad, si ricomincia a riffare freneticamente. Gli schemi son saltati nel mondo della musica, perciò seguire percorsi predefiniti non avrebbe neanche senso. Aprite le orecchie, anzi la "bocca" e... SUCK IT AND SEE! Il webmaster di Arctic Monkeys Italia |
|
| Autore: | MarkBass [ 08/06/2011, 20:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
Proprio ieri stavo pensando che non ho il tempo in questi giorni di andarlo a prendere in negozio (anche perchè devo andare a Napoli per trovarne uno) e di farmelo spedire a casa...alla Feltrinelli costa 14€, più qualcosa per il treno mi conviene prenderlo online con 18€ e spedizione iperveloce  . E poi vuoi mettere l'emozione del trovare il CD sotto casa? ![[smilie=05.gif]](./images/smilies/05.gif "05") Go on Monkeys
|
|
| Autore: | Ed-46- [ 08/06/2011, 20:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
| Autore: | tatina86 [ 08/06/2011, 20:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
Per la prima volta mi hai lasciata senza parole, bello, bel pensiero, ed è evidente che trasuda stima e devozione per quei quattro da tutti i pori!!! Bello bello, non ho altri aggettivi. |
|
| Autore: | monkey island [ 08/06/2011, 21:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
| Autore: | minnie [ 08/06/2011, 21:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
presidente mi hai emozionato.. 
|
|
| Autore: | Marianna [ 08/06/2011, 21:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
Giù il cappello! ![[smilie=03.gif]](./images/smilies/03.gif "03")
|
|
| Autore: | Walter [ 08/06/2011, 23:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
Belle le parole di Travis, meno entusiasta, decisamente poco direi, per quel che riguarda il nuovo album. A partire dalla copertina, che di certo non è una delle 50 peggiori di sempre (come diceva NME) ma non è neanche un colpo di genio, mi è sempre fregato comunque molto poco delle cover art. Detto questo, credo di aver incominciato ad assimilare male questo disco da subito, sia a partire dal nome che dal primo singolo Brick by Brick, che ha davvero poco a che vedere con la canzone dei vecchi mattoni gialli. Senza ombra di dubbio la loro peggior canzone di sempre, anche considerando che un testo frivolo, disimpegnato e senza profondi significati va benissimo di tanto in tanto, ma che musicalmente è decisamente anonimo. Se non distinguessi la voce di Alex non sospetterei mai che è una canzone firmata AM. Andando per ordine però, la chitarra dei primi secondi di She's Thunderstroms è come una iniezione di fiducia, un po' in calando durante la canzone, ma sicuramente piacevole, il testo non è male, uno di quei testi che mi fa ricordare perchè amo tanto le opere degli AM. Continuando con Black Treacle che si lascia ascoltare senza lasciare traccia. Noto un testo curato, decisamente sprecato per questa canzone. Si prosegue con Brick by Brick, poi The Hellcat Spangled Shalalala, si fa ascoltare e rimane un testa, quelli shalalala mi fanno storcere il naso, ma siamo ancora lontani dalla magia dei loro singoli. Arriva il turno delle due migliori canzoni del disco per me, prima Don't sit Down, dove una chitarra più marcata un ritmo decisamente più incalzante la rendono più aggressiva e tagliente, ottimo il testo, mi sento in certo senso direttamente colpito. Library Pictures è una gradevole doccia fredda, risento le "vibrazioni" che mi facevano impazzire delle b-side del periodo FWN. My Own Stunt segue, ancora un'altro bel testo retto da una musica poco incisiva. Reckless Serenade inizia con un bel basso che introduce bene all'atmosfera, prosegue bene la canzone e nell'ultima parte mi piacciono molto la voce di Turner e la chitarra. Dopo leggo il nome Piledriver Waltz, già sentita nella colonna sonora di Submarine, ed è un ottimo lavoro, tutto scorre perfetto qui, col solo brutto sentore di sembrare una canzone del solo Alex e non degli AM. Dopo questo bel pezzo arriva la catastrofe. Love is a Laserquest, Suck it And See e That's Where You're Wrong. Letteralmente passano da parte a parte del cervello, rimbalzano ed escono fuori, passando flebili, non sono attualmente in grado di distinguerle. Per circa dieci minuti non ritrovo più niente dei miei amati AM, se non nel testo di That's Where You're Wrong. E pensare che qualche anno fa avrei dato un litro e mezzo di sangue per vederli live, ora davvero mi è passata la voglia. Con questo album si è davvero incrinato qualcosa nei loro confronti, cosa già avvertita ai tempi di Humbug. La netta impressione che ci sia del potenziale poetico nel disco davvero forte, ma che va a farsi fottere con musiche non assolutamente all'altezza. Le definiscono ballate lente, frutto di una maturazione. Rimane però che la "noia" in questo album è dietro l'angolo. Più di metà album non mi fa venire voglia di riascoltarlo come accadeva con quelli precedenti, dove non sapendo che traccia ascoltare prima lo risentivo tutto. Che dire... si intende che i miei sono pareri personali e non verità assolute, solo mi chiedo come possa gente che ha amato visceralmente i vecchi lavori definire un "punto di arrivo" questo. |
|
| Autore: | Arctic07 [ 09/06/2011, 0:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
mi trovo d'accordo su molto con te walter... pur se forse sei stato eccessivo... insomma, l'album come già ho accennato si discosta troppo dagli arctic che erano riusciti a conquistare il cuore di noi giovani teenagers, e non significa che io desideri per forza gli arctic iniziali e blabla. Le ultime canzoni, le ultime tre appunto, io direi specialmente that's where you are wrong musicalmente lasciano davvero poco il segno e l'album finisce in calando, decisamente, anche considerando le tre canzoni finali dei precedenti, a mio parere tre capolavori... ma ricordo che quando uscì humbug, che non mi convinse moltissimo tutte le canzoni dopo un paio di ascolti si facevano apprezzare ed erano a loro modo diverse e molto piacevoli...in quest album vedo qualche capolavoro come: she's tundersorm, library pictures, piledriver waltz e perché no all my own stunts che musicalmente è alquanto ricercata in certi passaggi, poi, qualche canzone dal bel riff, vedi il singolo, e canzoni troppo anonime e facilmente confondibili tra loro...per carità, nel complesso è un bel lavoro ma ormai anche per me stanno "perdendo colpi" ....come diceva Walter forse non tanto nei testi, molti dei quali sono bellissimi, ma musicalmente parlando han deluso anche me... naturalmente, qualora col passare dei giorni riuscissi ad apprezzare le canzoni che ora poco amo non me ne stupirei, qui si parla pur sempre degli ARCTIC MONKEYS. |
|
| Autore: | Scimmia Artica /= [ 09/06/2011, 3:15 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
Mi dispiace dirlo ma anche io ho notato questo calo a livello musicale... i testi sono sempre belli ma la musica in certe canzoni è davvero anonima.. sarà che l'ho ascoltato poco l'album ma ci sono certe canzoni che faccio fatica a distinguere... quei riff di Jamie molto soft alla cornerstone sono facilente confondibili nelle varie canzoni... Ora come ora ritengo sia troppo presto per dare vere opinioni sul nuovo cd... Purtroppo o per fortuna gli Arctic sono un gruppo veramente particolare.. i 4 album che hanno fatto sono completamente diversi l'uno dall'altro... il che rende le scimmie molto originali... se avessero fatto 4 album sulla falsa riga di whatever people probabilmente non avrebbero il successo che hanno e mi avrebbero snoiato... Personalmente io amo questi loro continui cambiamenti.. subito rimango sempre stordito perchè faccio (ovviamente) paragoni con i lavori precedenti... ma continuando ad ascoltare i vari brani si sente proprio che trasmettono la loro maturità musicale man mano che si prosegue... Se si ascoltano tutte la canzoni fatte dal 2006 al 2011 in ordine temporale si percepisce la loro evoluzione come musicisti.. è come vivere la loro storia... A volte mi capita di pensare che sono partiti da pezzi come "the view from the afternoon"... adrenalina pura... fino ad arrivare a canzoni come "she's thunderstorm"... al tempo di "the view" non avrei mai pensato che le scimmie sarebbero riuscire a reinventarsi in questa maniera! Se devo essere onesto mi mancano un pò le canzoni dei primi 2 cd... mi sento male a pensare che probabilmente non ci saranno mai più successori di brianstorm o fluorescent.... ma gli Arctic hanno dato prova di non essere un gruppo che si sofferma su uno stile facendo cd su cd tutti sulla falsa riga... La loro originalità li rende unici e mai scontati... ogni volta che ho scartato il loro nuovo cd pensavo " chissà sta volta cosa si sono inventati quei 4 mattacchioni" Porca miseria non c'è stata volta che mi abbiano deluso... anche se avevo delle alte aspettative non sono mai rimasto deluso.. Chi lo sa... per ora io non ho mai trovato un gruppo come loro... è pazzesco ma in ogni canzone che fanno la "chiave" AM la si sente sempre... anche se hanno subito metamorfosi impressionanti sono sempre loro!! Non credo che suck it and see sia un punto di arrivo.. penso sia solo un nuovo esperimento di quei 4 ragazzacci di Sheffield.. e sono sicuro che continueranno a regalarci emozioni straordinarie anche con i loro prossimi album!! Forza Arctic monkeys continuate così!!! Non esisterà mai nessuno come voi!! |
|
| Autore: | tatina86 [ 09/06/2011, 8:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
| Autore: | ivan71 [ 09/06/2011, 10:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
| Autore: | #NarciSSa [ 09/06/2011, 13:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
Premetto che il mio album preferito è FWN, e complessivamente amo follemente the view from the afternoon; quindi posso dire che ho sempre preferito lo stile "adrenalinico" degli Arctic, anche perchè la voce di Alex con quello stile ci va a nozze. Non ho amato particolarmente il terzo album proprio perchè ,almeno per me, è stata una doccia fredda quel cambiamento, che ho trovato abbastanza evidente ed eccessivo(inaspettato..?). Ora il quarto album; beh che dire, ascoltarlo, nonostante fosse l'ennesimo cambio di genere, non mi ha dato quella sorta di "delusione" di Hambug, è stato per la prima volta una piacevole cambiamento, e l'ho apprezzato molto proprio perchè consapevole che lo stile dei primi due album non sarebbe ritornato (purtroppo). Questo da un lato mi intristisce perchè le sensazioni provate con Whatever People e Favourite non ritorneranno più(..?), ma dall'altro lato sono finalmente soddisfatta di un loro nuovo genere. Trovo comunque Library Pictures geniale, forse perchè in alcuni riff mi ricordano i primi tempi Ora bando alle ciance, ciancio alle bande, e godiamoci Suck it and See
|
|
| Autore: | BaltoVr [ 09/06/2011, 13:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Pensieri a briglie sciolte su Suck It and See... e non s |
| Pagina 1 di 3 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
| Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group http://www.phpbb.com/ |
|