dal sito di Mtv:
SCIMMIE ARTICHE IN ITALIA
Live in Milan with Arctic Monkeys
Un incredibile tifo da stadio per un rito collettivo al quale è stato impossibile resistere.
Il riferimento è - inutile dirlo - rivolto all'unica apparizione italiana degli Arctic Monkeys, consumatasi a Milano ieri sera - lunedì 19 marzo - in un gremitissimo Rolling Stone. Che l'attesa per il quartetto di Sheffield fosse febbrile, era un dato di fatto ormai acquisito: il sold out era stato annunciato già da una decina di giorni, poco dopo il lancio ufficiale del passaggio nel BelPaese. Un'apparizione straordinaria e fuori dagli schemi più ovvi del marketing, che ha sovvertito le regole ortodosse della promozione (quella per "Favourite Worst Nightmare", l'album in uscita il 20 aprile) e ha affiancato alle inevitabili chiacchiere con la stampa una manciata di sortite al fulmicotone in club decisamente piccoli rispetto all'enorme potenziale riempistadi di Alex Turner & Co.
Tifo da stadio, si diceva: non si potrebbero definire altrimenti le ovazioni che il pubblico ha tributato ai quattro giovanissimi musicisti. Le canzoni del fortunatissimo debutto - "Whatever People Say I Am, That's What I'm Not" - sono state cantate all'unisono come fossero il celebre "po po po" rubato ai White Stripes per l'Italia Campione del Mondo. La botta è arrivata appena le scimmie artiche hanno intonato "I Bet You Look Good On The Dancefloor", che nel bridge ha registrato - più che un coro cantato - un ruggito felice che ha lasciato in silenzio Mr Turner, visibilmente soddisfatto della risposta del suo pubblico. Da lì in poi (si era alla terza song in scaletta), lo show è stato un continuo rimando tra la band e la platea: un gioco che ha fatto sì che i pezzi ancora inediti risultassero familiari e pronti a conquistare il mondo.
In effetti, i 6 brani in setlist (sui 12 che compongono la scaletta di "FWN") hanno fugato ogni dubbio sul disco in arrivo: una ventata di aria fresca, che dona linfa vitale all'asfittico mondo del rock'n'roll e lo proietta verso avventure soniche ancora tutte da gustare. La formula degli Arctic Monkyes non solo ha retto la sfida con se stessa, ma ha perfezionato il concetto che la cantabilità e la potenza possono uscire definitivamente dal brufoloso mondo del 'teenage rock' per arrivare a contenere un'esperienza sonora universalmente comprensibile. Meglio del singolo già noto ("Brianstorm"), lo dimostrano perfettamente "Fluorescent Adolescent" e "Do Me A Favour", due delle perle del piccolo gioiello in arrivo: classici sin dal primo ascolto, che non sfigurano affatto con gli anthem "When The Sun Goes Down", "Dancing Shoes" o "Fake Tales Of San Francisco".
Una vera e propria festa, quella organizzata all'Ombra della Madoninna con la cura di Indipendente Eventi e Produzioni: nel recinto del banco mixer, impossibile non notare alcune signori di una certa età e visibilmente inglesi. Ovvero, le mamme dei quattro golden boys accompagnate da quella che ha dato i natali al tipetto consegnato alla storia dalla copertina di "Whatever People Say I Am..." - rimasto a casa ma orgogliosamente mostrato su uno scatto da telefonino. Per il resto, il gotha del giornalismo musicale italiano gigioneggiava soddisfatto tra le ali laterali (riservate) del Rolling Stone, pieno come un uovo di gente allegra e allietato dai volti noti dei nostri Victoria Cabello e Francesco Mandelli.
Per chi non è riuscito a esserci, poco male: la release imminente di "Favourite Worst Nightmare" ripagherà il maltolto, insieme a un ritorno italiano in via di definizione - pare e si spera - per la prossima estate in un luogo decisamente più capiente, magari in un'arena da festival... Nell'attesa, ecco la setlist:
Actic Monkeys - Live in Milan, 19/03/2007
This House Is A Circus ("FWN")
Teddy Picker ("FWN")
I Bet You Look Good On The Dancefloor
Still Take You Home
D Is For Dangerous ("FWN")
Dancing Shoes
From The Ritz To The Rubble
Fluorescent Adolescent ("FWN")
Do Me A Favour ("FWN")
You Probably Couldn't See For The Lights...
Leave Before The Lights Come On (singolo)
What If You Were Right The First Time? ("Brianstorm" b-side)
Brianstorm ("FWN")
The View From The Afternoon
When The Sun Goes Down
Fake Tales Of San Francisco
A Certain Romance
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