Quello che volevo portare è uno spunto di riflessione, nonchè una lieve contestazione alle critiche mosse ai cosiddetti nuovi Arctic Monkeys, se ha senso chiamarli cosi': mi sarebbe piu' chiara una tale nomenclatura attribuita alla nuova generazione Pokemon, non sicuramente a quattro esseri umani che crescono, evolvono e... ecco, evolvono. Piu' che nuovi Monkeys potremmo chiamarli Monkender, Monkeleon e Monkeyzard ma... lasciamo stare, sto scadendo nel ridicolo...
Ora le motivazioni serie!
*Sigla*Beh, diciamoci la verità, all'uscita di Humbug molti sono rimasti spiazzati, forse delusi, da un netto cambiamento di rotta da parte delle Scimmie: toni piu' cupi rispetto ai lavori precedenti, testi piu' contorti e oscuri, suoni piu' sperimentali e toni meno commerciali rispetto ad una Fluorescent Adolescent, sicuramente piu' capibile. Come adesso anche allora abbiamo assistito ad un cambio di genere, posa e look: si pensi a quanti avevano in odio i capelli lunghi, o il quasi completo mutismo di Alex durante le interviste, nulla a che vedere con l'appena trascorsa parentesi coi TLSP, in cui sembrava quasi un'altra persona.
Cosa cambia ora? Nulla: una copertina scura e contorta è diventata bianca, il genere si è fatto piu' solare in SIAS e il look è diventato un fedele ricalco dei greaser dei '50s (dove ci infilo anche il tamarissimo tatuaggio di Alex, la XS650 e la...
cosa con le tette di Los Angeles).
Ricordiamoci insomma che si, sembra una parentesi adolescenziale, ma i nostri Scimmiotti l'adolescenza, allo scoccare dei 26 anni potrebbero anche averla finita, quindi (con mio sommo dolore), i capelli da fanciullino dandy, le vesti quasi femminee e i modi da delicato principino inglese
[meow] potrebbero iniziare a stargli stretti, e con essi anche i toni musical-lirici da poeta maledetto di Humbug che, ripeto, neanche loro piacevano agli inizi.
"R U Mine?" l'ho amata da subito,
anche se dedicata alla cosa li', quindi neppure la porto a titolo di esempio, ma "Electricity" nello specifico secondo me non è male, anche se puo' risultare una composizione banale, in particolare sotto il profilo del testo: lo leggo piu' che altro come un esperimento, dove un riff piu' violento, una batteria piu' triggherata (che sono di per sè molto sperimentali), fanno da cornice a cio' che volevo sentire da un po': un baritono che prova finalmente a fare il baritono, che ci bombarda di testosterone, per quanto soffuso, e ci fa vedere che è diventato uomo,
alla faccia delle slasher che lo accoppiano spudoratamente a Miles (COF COF, io... COF, no... COF COF COF!).
Questa è la mia, voi dite la vostra, insultatemi, contestatemi, parliamone una volta per tutte!
Kei (: