spettacoli
21.06.2007
Berlino + Napoli = Traffic
Quarta edizione del Traffic Free Festival, dall’11 al 14 luglio: Lour Reed, Daft Punk, Battiato e tanti altri artisti firmano il gemellaggio tra tre città. Che non sono poi così distanti.
di Daniele Silva
In soli tre anni di vita il Traffic è diventato il più grande festival italiano. Basterebbero le 200 mila presenze totali dell’anno scorso per rendere l’idea e confermare il primato. Ma c’è dell’altro, c’è un’offerta musicale di alto livello, ci sono approfondimenti culturali a latere che meriterebbero attenzione comunque, c’è la gratuità delle esibizioni, che è un tratto distintivo e al tempo stesso una garanzia di successo. Dopo tre anni, però, è tempo di tirare le somme, e di avanzare anche qualche suggerimento, se ci è concesso.
In particolare, le perplessità sono sugli ospiti del Main Stage alla Pellerina. Chè se da un lato soddisfano anche i palati più raffinati, dall’altro rischiano di diventare un dejavù. Per esempio: l’apertura (11 luglio) è di Lou Reed che presenta l’allestimento musical-teatrale del suo disco più celebre, Berlin. Niente da dire sull’ex Velvet, un pezzo di storia della musica leggera, ma l’abbiamo già visto in Medals Plaza. Lo stesso discorso potrebbe valere per la serata finale, quella di sabato 14 luglio, con Franco Battiato sul palco. Certo, è il concerto che apre il tour, c’è un disco nuovo e ci sono pure degli ospiti a suonare con lui. Però anche Battiato l’abbiamo visto di recente (in piazzetta reale), e gli ospiti pure: passi per Antony & The Johnsons (dalle parti dello Spazio211), ma i Subsonica stanno diventando peggio del prezzemolo. Apprezziamo, comunque, lo sforzo fatto per portare a Torino anche artisti che di solito di qua non si vedono, e la cosa pareggia i conti e ci farà felicemente partecipare al Traffic anche quest’anno.
In particolare, giovedì 12 si balla: arrivano i Daft Punk, quelli di around the world around the world, i due papà della house made in Francia. Ad accompagnarli, i più freschi LCD Soundsystem che a detta degli esperti dal vivo fanno faville. Il giorno dopo, è l’indie-moment: suonano gli Arctic Monkeys, la band che è riuscita ad esplodere prima su Internet e poi sui palchi (di spalla, i The Coral e Art Brut).
Poi, gli altri momenti, quelli che rendono Traffic un evento che coinvolge non solo un parco ma tutta la città. Anzi, le città. Word Jockeys ai Giardini Reali infatti dopo Manchester nel 2006, quest’anno è dedicata a Napoli. Dal 12 al 14, dalle 18.30 alle 20.00 (prima di partire per la Pellerina), andranno in scena le coppie musicista-scrittore Mario Martone & Daniele Sepe, Valeria Parrella & Raiz, Roberto Saviano & Meg. Il Traffic “by night” si svolge tra Jam Club e Giancarlo: segnaliamo la sera del 12 in cui Apparat da Berlino si esibisce al Jam, e la serata conclusiva del 14 con Joakim al Jam, e Violante Placido & Mixo da Giancarlo. Il cinema è invece tutto dedicato a quella Berlino cantata da Lou Reed: il programma del Massimo è fitto di proiezioni (Wenders, Soderbergh, Rossellini) e noi vi consigliamo, martedì 10 luglio, la sonorizzazione di Berlino: sinfonia di una grande città (di Walter Ruttmann, 1927) da parte del gruppo jazzcore romano degli Zu. Buon divertimento.
http://www.trafficfestival.com