Ogni scusa è buona per tornare a Londra e se la scusa stavolta si chiama Arctic Monkeys tanto di guadagnato. Alex Turner, Matt Helders, Jamie Cook e Nick O’Malley hanno dominato la location di Finsbury Park nella due giorni di concerti di venerdì 23 e sabato 24 maggio 2014, per un totale di circa 90’000 spettatori.
Continua a leggereGli Arctic Monkeys, come già annunciato nel novembre scorso, infiammeranno il fine settimana che precede lo Spring Bank Holiday del maggio britannico, con due concerti evento a Londra Finsbury Park venerdì 23 e sabato 24. Un’occasione speciale che richiamerà fans provenienti da tutto il mondo e le maggiori fanbase internazionali, tra le quali la nostra! La location è stata pensata sulla falsariga dei grandi Festival europei, con aree dedicate a ristorazione ed intrattenimento. Attesi circa 85’000[…]
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Durante l’intervista agli Arctic Monkeys per Triple J, emittente radiofonica australiana del network ABC, presso la quale Alex Turner ha sfornato la cover di Feels Like We Wanna Go Backwards dei Tame Impala, come già raccontato qualche giorno fa, si è continuato a parlare di “tributi”, stavolta nei riguardi della band ospite in trasmissione. Il conduttore ha chiesto al batterista Matt Helders quale fosse la migliore cover di una canzone degli Arctic[…]
Continua a leggereGli Arctic Monkeys hanno ripreso da qualche giorno l’interminabile tour mondiale dalla Nuova Zelanda, sbarcando poi in Australia. Alex Turner, in compagnia del fedele Matt Helders, in occasione di una diretta a Melbourne presso una radio del network ABC, ha eseguito la cover acustica di Feels Like We Only Go Backwards dei Tame Impala, band australiana che parteciperà alla due giorni di “eventi artici” al Finsbury Park di Londra il 23 e 24 Maggio prossimi. Ecco la bella performance di[…]
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Quattro anni fa. Oggi penso al me stesso di quattro anni fa come un idiota completo, un essere inutile, uno spreco di spazio, come direbbe James Cook di Skins. Ascoltare gli Arctic Monkeys per la prima volta è stato uno di quei momenti che oggi considero scintille di ragione in un’esistenza piatta e senza scopo. La canzone che un mio benedetto amico stava ascoltando era Brianstorm:
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